Per i prossimi due mesi l’artista colligiana Alda Casini esporrà le sue opere nella nostra casa. Quest’anno ci regala l’opportunità di vivere questo periodo assieme ad una collezione dedicata ai paesaggi toscani.
Oggi la nostra Chef Elena ha preparato schiacciata con l’uva come da tradizione toscana, per festeggiare tutti insieme la vendemmia e l’autunno!
Questo pomeriggio a Casa San Giuseppe cocomerata con musica dal vivo!
La nostra Casa è stata onorata di ospitare l’Associazione culturale “Francesco Niccoli” per la presentazione il libro “Chiesa e società a Colle nel Novecento: L’Episcopato di Francesco Niccoli, 1932-1965″. Un’ottima occasione per approfondire pagine importanti della storia colligiana del periodo fascista e post-fascista, che hanno visto la figura di Niccoli, ultimo vescovo residenziale della città, protagonista della ricostruzione e della crescita sociale ed economica del dopo guerra.
Numeroso il pubblico che ha seguito il dibattito per il quale sono intervenuti Sua Eccellenza Mon. Boncristiani Vescovo di Siena, Mon. Giovanni De Vivo vescovo di Pescia e la Prof.ssa Bruna Bocchiani Lamaiani, docente di storia della Chiesa moderna e contemporanea presso l’università di Firenze.
Casa San Giuseppe è pronta ad accogliere gli ospiti non autosufficienti. La nuova alla della Casa che oggi inauguriamo, è stata progettata per offrire altissimi standard di confort e funzionalità, senza trascurare il calore di un ambiente il più possibile familiare ed accogliente.
Terminati i lavori di ristrutturazione della terrazza. Uno spazio di 350 mq dove godere l’aria aperta all’altezza delle fronde degli alberi del giardino.
Martedì 19 marzo dalle 17,30 siete tutti invitati a festeggiare con noi! Un’occasione per stare insieme e mangiare come da tradizione le frittelle preparate dalla nostra Chef Elena.
Con questo edificio abbiamo ereditato una storia di servizi alla persona lunga un secolo. L’Istituto San Giuseppe è stato fondato 100 anni fa dalle Suore della Congregazione Figlie del Crocifisso, che con il loro lavoro hanno dato alla città prima un educandato femminile e poi una casa di riposo, sempre dedicata all’ospitalità delle sole donne. Hanno accudito infine i bambini dell’omonima scuola per l’infanzia fino a pochi anni fa. Siamo onorati di ricevere il testimone e proseguire questo cammino!